IL GRILLO E LA VESPA (filastrocca per bambini)
Nel giardino del sovrano
ci son tanti animaletti
che si tengono la mano.
Un bel giorno arriva un grillo
e gli dice: "non è bello
che giochiate solo voi
senza mai farmi uno squillo"!
"Scusa tanto amico grillo -
gli ribatte un buon compare -
vieni pure tra di noi
qui c'è sempre da mangiare".
Dice il grillo:" Non ho fame
non mi piace questo gioco
voglio abbattere il reame
voglio metter tutto a fuoco!
Voi giocate molto male
e le regole che usate
sono tutte da cambiare
e il sovrano è un ciarlatano"!
"Ma se tu non vuoi giocare
con le regole del bosco -
gli ribatte un tipo losco -
perchè chiedi di giocare"?
"Vaffanculo, vai a cagare
sei una merda, tu sei il peggio!"
Così parla il caro grillo
che ha studiato nel Collegio.
"Io non gioco non nessuno
siete tutti farabutti"
E nell'orto del sovrano
volan calci, pugni e rutti.
Ma si sente in lontananza
un ronzare come un canto.
E' la vespa che col vento
organizza la sua danza.
L'animale vola calmo
e il ronzio è come ipnosi:
"stai tranquillo amico grillo,
stai sereno o almeno quasi".
Ed il grillo si asserena
e si siede alla poltrona
nel salotto del sovrano.
Chi lo prenderà per mano?
[Archiloco]
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